BRUXELLES – Mario Borghezio se la prende con la Lega Nord: “Non mi hanno difeso come stanno facendo adesso con Calderoli”. Borghezio ha commentato in un’intervista a Paola Sacchi di Panorama la vicenda delle offese di Calderoli a Cecile Kyenge (“Mi ricorda un orango“). Borghezio aveva definito la Kyenge “una casalinga” nelle scorse settimane.
Ecco alcuni passaggi dell’intervista
“La Lega fa bene a difendere Roberto Calderoli, ma fa male a non difendere me, ora spero che si decida a farlo”
Poi Borghezio ricorda che la Kyenge non ha voluto vederlo nonostante il suo invito
“Kyenge la scorsa settimana è stata tre giorni in Europa e ha trovato sempre tutte le scuse per non confrontarsi con me… tutti gli appuntamenti erano impossibili e poi l’ho vista trattenersi a lungo al bar. Ha trovato tutte le scuse per non farlo…”
Infine ha dato la sua opinione sulla vicenda Calderoli:
“Dare dell’orango a un ministro non è razzista, anche evidente che si presta a una interpretazione malevola”.