
Mario Draghi: "L'uso del Green Pass verrà esteso. Violenza No Vax odiosa. Ribadisco l'invito a vaccinarsi" (foto Ansa)
“Ribadisco l’invito a vaccinarsi“: lo dice in conferenza stampa Mario Draghi all’indomani delle proteste, flop, di No Vax e No Green Pass.
Articolo aggiornato alle 17:02
“Voglio – dice il premier – esprimere solidarietà piena a tutti coloro che sono stati oggetto di violenza da parte dei No Vax, una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando fatta nei confronti di chi fa formazione e di chi è in prima linea a combattere la pandemia”.
“Green Pass? Il ministro Speranza ed io ne stiamo discutendo: l’orientamento è che l’uso del Green Pass verrà esteso.
Dovremo decidere esattamente quali sono i settori e quali passi, faremo una cabina di regia come ha chiesto il senatore Salvini, ma la direzione è quella di estenderlo”.
Si arriverà all’obbligo vaccinale, Ema e Aifa permettendo, e alla terza dose? “Sì a entrambe le domande” ha risposto il premier.
Vaccini
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, il presidente del Consiglio si dice “abbastanza fiducioso che si possa raggiungere l’obiettivo dell’80% per fine settembre”. Sul capitolo istruzione: “La scuola in presenza è sempre stata una priorità”, sottolinea il premier. E assicura: “Il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino”.
Afghanistan
“Ue assente? Perché c’è qualcuno che è stato concludente” sull’Afghanistan? L’Ue indubbiamente è stata abbastanza assente, su certi piani perché non organizzata. C’è molto da fare” in un periodo in cui si “ripensano tutte le relazioni internazionali. Io non credo all’abbandono e isolazionismo”.
“E’ stata individuato un percorso speciale per i rifugiati afghani. All’arrivo sono stati tutti accolti in strutture diverse” da quelle solite, “è stata data a loro subito la condizione di rifugiato e la pratica vaccinale verrà fatta a tutti gli immigrati che verranno. E verrà iniziato per loro un percorso di integrazione”.