ROMA – Subito dopo aver dato l’incarico a Mario Monti, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto motivare la sua scelta: “Mario Monti è una personalità indipendente e sempre estranea alla mischia politica e al tempo stesso una figura rispettata in Europa e nei più larghi ambienti internazionali”.
“Tentare di evitare un precipitoso ricorso al voto è un vuoto di governo è esigenza su cui dovrebbero concordare tutti”, ha detto Napolitano ricordando che “da domani alla fine di aprile andranno a scadenza 200 miliardi di euro di Btp che bisognerà rinnovare ricollocandoli su mercati”.
“Se qualcuno si inventa prima che si fa il governo in 2 ore i tempi risultano allungati. Ma non si è mai detto quanto tempo sarebbe bastato. Monti farà nei tempi più brevi che gli consentano di ascoltare e valutare e decidere se e venire qui, come mi auguro, a sciogliere la riserva”.
“A tutti ho esposto oggi, riscontrando un clima riflessivo e pacato, il mio convincimento che sia nell’interesse generale del Paese sforzarsi a formare un governo con il più largo appoggio del Parlamento su scelte urgenti – ha spiegato ancora – “Non si tratta di operare nessun ribaltamento delle elezioni 2008 né di venir meno a rinnovare la nostra democrazia dell’alternanza, si tratta solo di dar vita ad un governo che possa unire forze politiche diverse in uno sforzo straordinario che l’emergenza economica esige”.