Marzabotto, messaggio di Napolitano: “Fu oscuramento della ragione”

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della celebrazione del sessantacinquesimo anniversario dell’eccidio di Marzabotto, ha inviato al Sindaco della citta’, Romano Franchi un messaggio.

«Con animo commosso sono idealmente vicino a tutti i partecipanti alla solenne commemorazione – ha scritto Napolitano – In quei giorni giunse al culmine la tragedia dell’oscuramento della ragione e perfino dell’umana pietà, tanto fu il feroce accanimento contro uomini e donne inermi, contro poveri bambini innocenti».

«Il loro sacrificio  – prosegue il messaggio del presidente – non è stato inutile: la lunga e consapevole resistenza popolare contro il nazifascismo ha consentito al nostro paese di avviarsi su un cammino di libertà e di democrazia, di cui è garante suprema la Costituzione della Repubblica».

A Marzabotto, «città messaggera di pace, spetta il compito di custodire e tramandare, specialmente ai giovani, i segni della storia e della memoria, le idealità ed i valori che animarono le azioni e le scelte di allora e che ancora oggi ci accomunano nel rifiuto di ogni forma di sopraffazione e di violenza. Ai familiari delle vittime giunga, – ha concluso Napolitano – con un affettuoso abbraccio, il mio partecipe e solidale saluto».

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Emiliano Condò