BOLOGNA – Una visita allo stabilimento della Granarolo e una all‘università per l’inaugurazione dell’anno accademico. Nella mattinata di sabato 10 gennaio Matteo Renzi è a Bologna e in entrambe le visite incassa contestazioni: ora dai lavoratori della Cgil che protestano contro il Jobs Act, ora dagli autonomi dei centri sociali.
Allo stabilimento della Granarolo sono stati una quarantina i lavoratori che hanno organizzato uno sciopero e un sit in. Quest’ultimo, però, lontano dal premier e poco visibile. I lavoratori, infatti, sono stati infatti tenuti nella parte posteriore della fabbrica: lontani dal premier e dai fotografi. Sono però riusciti a farsi sentire.
Il sit in dei lavoratori Cgil alla Granarolo. Video da Repubblica.it (continua a leggere dopo il video)
Contemporaneamente, in centro, c’è stato il corteo dei collettivi. Tanta tensione ma per fortuna nessun incidente, non si è andati oltre il lancio di uova contro gli agenti.
L’intervento di Renzi alla Granarolo. Il premier, durante la sua visita, ha puntato sui prossimi mesi definendoli “decisivi”:
“Il modello economico che abbiamo di fronte è complicato e i prossimi mesi saranno decisivi” ha detto il presidente del Consiglio “in questo scenario la cooperazione è molto importante ma deve saper fare la cooperazione”. E ancora, guardando all’anno appena arrivato: “La nostra casa è il mondo e l’Expo è una grandissima opportunità per l’Italia. Nel 2015 il nostro Paese o si rimette in moto o perde delle occasioni uniche e grandi. Credo nel 2015 come anno ‘felix’, fertile”.
Le foto (Ansa)