Scrivono Francesco Bei e Giovanna Casadio:
Votare a ottobre 2014 sarebbe possibile, anche se ovviamente durante il semestre europeo il capo dello Stato farà di tutto per non “regalare” al paese un’altra campagna elettorale. Altra ipotesi sarebbe quella della primavera 2015. Entrambe le finestre elettorali darebbero comunque a Renzi la possibilità di ripresentarsi davanti agli elettori senza il pesante fardello di tagli – 17 miliardi – che la spending review prevede per il 2015…