ROMA – Dopo l’ultima sortita di Giorgio Napolitano, fautore di un governo “di scopo” con la più ampia maggioranza possibile, calano per Pierluigi Bersani le possibilitĆ di essere il prossimo premier. Più quotata una grande coalizione, che però necessita di un primo ministro che raccolga il “placet” di Pd e Pdl. Libero fa alcuni nomi, uno in particolare. Matteo Renzi. Sconsigliato dai suoi a un’impresa del genere, ultimamente si lascia andare a dichiarazioni di questo tenore: “Abbiamo perso. Ora sfidiamo Beppe Grillo, scriviamo un programma chiaro, breve, riformatore; ci voterĆ ”.
Bersani però potrebbe proporre Fabrizio Barca, ministro uscente, tecnico dā āareaā. Il Pdl a sua volta non nasconde la preferenza per Corrado Passera. Gli altri nomi in campo li fa Libero:
Se il prossimo premier dovesse essere Renzi, il Pdl avrebbe diritto al vicepremier. Il Cavaliere vuole rinnovare profondamente la sua squadra, lasciando in campo soltanto giovani, meglio se donne. Candidato naturale ĆØ Angelino Alfano, segretario del Pdl, magari con delega agli Interni, ma lāex Guardasigilli preferirebbe rimanere alla guida del partito. Per questa ragione si sarebbe ragionato sulla āpromozioneā di Mariastella Gelmini, ex ministro dellāIstruzione, reduce da un successo elettorale in Lombardia.
Frustrata lāambizione di Massimo DāAlema, il ministro degli Affari esteri potrebbe andare a Luca Cordero di Montezemolo. Tra gli ispiratori della Lista di Mario Monti, ha dalla sua un sistema di rapporti preziosissimo: non solo Ferrari ĆØ il marchio italiano più famoso al mondo, ma, grazie a Fiat-Chrysler, vanta legami con Obama.
Pedina delicatissima il ministro della Giustizia. I democratici non sopporterebbero di metterci un pidiellino, ma il Cavaliere non vuole una persona ostile. Per questa ragione sarebbe stata sondata la disponibilitĆ di Enrico Letta, vicesegretario Pd, Ā«avversarioĀ» considerato leale. LāEconomia e le Finanze andrebbero ad un altro pd, Fabrizio Barca. Il Pdl prenota invece lāeconomia reale, cioĆØ lo Sviluppo Economico, con Bernabò Bocca, neo eletto al Senato, ex presidente di Federalberghi.Ā Il centrodestra prenderebbe la Difesa. Il dicastero delle Forze Armate potrebbe andare – per la prima volta – ad una donna, Giorgia Meloni.
