TREVISO – “Ragazzi, se qualcosa non va mi scrivete, il mio indirizzo è matteo@governo.it”. Matteo Renzi lo ha detto ai bambini di Treviso durante la sua prima visita istituzionale da Presidente del Consiglio.
La casella mail, ancora non attiva, è un segno chiaro della strategia “giovane” di Renzi che continua anche dopo l’insediamento a Palazzo Chigi. Toni informali, discorsi a braccio, la tanto fotografata mano in tasca durante il discorso al Senato, i parlamentari che durante il dibattito sulla fiducia gli davano del “tu”.
Per il momento nel sito web del Governo manca ogni informazione in merito. E soprattutto non è dato sapere chi si occuperà di leggere e filtrare le tante mail che arriveranno.