“Cedere all’illusione che una pasticca o una canna possano dare quella marcia in più per affrontare gli esami di maturità sarebbe come sperare di vincere i 100 metri stile libero nuotando con una zavorra. Così si bara soltanto con la propria salute”. Con queste parole il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, a margine della Conferenza Europea sulla Salute e il Benessere dei Giovani Roma, ha commentato il sondaggio promosso dal portale Studenti.it secondo il quale il 34% degli studenti, gli ultimi giorni prima di sostenere gli esami di maturità, farebbe uso di spinelli o di anfetamine per sostenersi durante la preparazione.
“Mi auguro che le migliaia di giovani italiani in attesa di sostenere gli esami abbiano già prima del diploma la maturità sufficiente per comprendere quanto sia assurdo, controproducente e pericoloso cercare rifugio nelle droghe. E proprio nei giorni in cui sono chiamati a dare il meglio di se stessi. L’elisir del 100 e lode non esiste – conclude la Meloni – ma il rischio che una pasticca o uno spinello buttino al vento cinque anni di studio é invece più concreto che mai”.