ROMA – “Se non mi rieleggono resto disoccupato. Mi sono beccato una condanna a quattro anni per truffa aggravata e cinque di interdizione dai pubblici uffici. Ho gli incubi e qualche volta sogno la cella: la mia è vicina a quella dell’onorevole Papa”. Parla, intervistato da Repubblica, l’onorevole Maurizio Grassano, deputato dei Responsabili.
Grassano ammette, pur senza nominarlo direttamente, qual’è la sua paura: il carcere. L’unica via d’uscita, spiega il Responsabile è essere di nuovo rieletto: “Berlusconi mi ha promesso non solo la ricandidatura, ma anche la rielezione. Io, (ma a questo punto avere qualche dubbio è umano, ndr) l’ho sempre votato perché sentivo dentro qualcosa di sincero”.
A Grassano serve una certezza, la semplice candidatura non gli basta: “Rieletto mi ha detto Berlusconi. Tutti sono buoni a candidarti. Anche Casini mi ha promesso che mi avrebbe fatto candidare se avessi voltato le spalle al Governo, però vagli a credere”.
Senza rielezione l’onorevole si sente smarrito e si sente vittima di una persecuzione giudiziaria: “Mi sono beccato quattro anni benché abbia consegnato al tribunale vagonate di documenti che mi scagionavano. Mi dica ,lei se non è crudeltà allo stato puro”.
Antonello Caporale, che per Repubblica ha realizzato l’intervista, chiede infine a Grassano cosa succederebbe in caso di elezione. La risposta dell’onorevole? “Urca”.