Niente comparsa davanti ai pm nemmeno il figlio Pier Silvio, accusato dello stesso reato contestato al presidente del Consiglio e ad altri sette tra intermediari e manager della Fininvest.
L’indagine riguarda una presunta frode fiscale da 16 milioni di euro resa possibile — secondo i magistrati — da una serie di operazioni fittizie sull’acquisto all’estero di diritti di sfruttamento relativi a film e fiction.