MILANO – Silvio Berlusconi sarebbe stato socio occulto del produttore americano di origine egiziana, Frank Farouk Agrama, anche quando svolgeva le funzioni di presidente del Consiglio. E’ quanto avrebbe detto il pm di Milano, Fabio De Pasquale, nel corso della discussione nell’udienza preliminare Mediatrade al settimo piano del palazzo di giustizia milanese.
Nell’udienza, che si svolge a porte chiuse, il pm De Pasquale avrebbe spiegato, da quanto si è saputo, che Berlusconi era socio occulto di Agrama anche nel periodo in cui era presidente del Consiglio. Berlusconi infatti è accusato di appropriazione indebita fino al 2006 e di frode fiscale fino al 2008. Secondo la ricostruzione dell’accusa, dalla fine degli anni ’80 sarebbe stato utilizzato un sistema di frode per gonfiare i prezzi dei diritti televisivi e il denaro transitava poi su società di comodo riconducibili ad Agrama, considerato dalla procura socio occulto di Berlusconi.