“La situazione è brutta. Meglio prendersi un appartamento in affitto con qualche bella donna…” A scherzare sulla situazione dell’esecutivo è il leader della Lega Umberto Bossi. Al termine del Consiglio dei ministri, che si è appena chiuso a Roma, il Senatùr, rispondendo alle domande dei cronisti sulla possibilità che l’esecutivo cada sotto i colpi di altre inchieste ha ammesso: “Se portano via tutti i ministri sì… Ma fin quando ci siamo io, la Lega e Tremonti, il governo non rischia, non lo buttano giù”.
In merito al possibile coinvolgimento di membri del Governo nell’inchiesta sul G8 Bossi scherza: “Io non so niente, io non c’entro”. Ma non esclude che ci sia un piano per destabilizzare l’esecutivo: “Mi sembra un po’ strana, un po’ preparata, ho questa impressione… Spero di no, spero di no”. Una nuova Tangentopoli? “Non lo so, spero di no – conclude Bossi scherzando – La situazione è brutta. Meglio prendersi un appartamento in affitto con qualche bella donna…”.
E a proposito di case, il Senatùr afferma che la Lega non ha fretta per la scelta del sostituto di Claudio Scajola al ministero dello Sviluppo Economico, incarico affidato pro tempore al presidente del Consiglio. “Non facciamo pressioni su Berlusconi – spiega – Lascerà quando vorrà”. E la Lega? “Vediamo”, conclude il leader del Carroccio.
Il Carroccio ha ben altre priorità, prima tra tutte il federalismo fiscale. “Il federalismo fa guadagnare soldi allo Stato non li fa spendere. – afferma Bossi – Ora vedo che la sinistra vuole allungare un po’ i tempi ma con Tremonti è tutto a posto”. Non ci dovrebbero essere quindi problemi sulla copertura finanziaria, assicura il Senatùr.
E per quanto riguarda le amministrative del 2011: “Bologna, Milano o Torino? Dobbiamo ancora parlarne, ma punteremo a quella più facile per noi”. Umberto Bossi, leader della Lega Nord, non si sbilancia sulle ‘preferenze’ del Carroccio per le candidature a Milano, Bologna e Torino dove nel 2011 si voterà per eleggere il sindaco. “La più facile? Allora Bologna?”, incalzano i cronisti, ma Bossi non risponde anche se si lascia sfuggire un sorriso.