Questo รจ il testo dell’interrogazione parlamentare, presentata da Laura Garavini, Nicodemo Oliverio, Gianni Farina, Fabio Porta, Marco Fedi, Jean-Lรฉonard Touadi, Franco Laratta, Rosa Villecco-Calipari (i grassetti sono nostri, ndr):
โข in data 22 luglio 2010 รจ stato oggetto dโappalto, da parte della Buonitalia SpA, organismo di diritto pubblico che fa riferimento al Ministro del Turismo, il Progetto โMagic Italy in Tourโ, un programma itinerante volto a rilanciare lโimmagine dellโItalia in almeno 19 cittร di 12 paesi europei e a promuovere, con la partecipazione del Ministero delle Politiche Agricole, i prodotti enogastronomici italiani;
โข lโappalto, per un importo di 3.234.000 euro (in media 170.000 euro a tappa) รจ stato aggiudicato al costituendo R.T.I. (raggruppamento temporaneo dโimprese) tra Publitour SpA e Lowe Pirella Fronzoni SRL;
โข dai verbali della Commissione giudicatrice risulta che il R.T.I. Publitour SpA e Lowe Pirella Fronzoni SRL abbia vinto lโappalto per una differenza di soli 0,36 punti rispetto al secondo classificato il R.T.I. AB Comunicazioni SRL e Jumbo Grandi Eventi SpA; questโultimo, malgrado avesse ottenuto un punteggio quasi dieci volte piรน alto per lโofferta economica (20 punti, contro i 2,36 del primo classificato), รจ stato invece ritenuto inferiore nellโofferta tecnica (60 punti contro 78);
โข la destinazione di una somma considerevole, pari a circa 3.300.000 Euro, ad iniziative di rilancio dellโimmagine del Paese e di promozione dei nostri prodotti allโestero, avviene contestualmente alla riduzione e al depotenziamento, in Europa e in altre parti del mondo, di strutture, quali gli Uffici ENIT, gli Istituti di Cultura, e le Camere di Commercio, che nel tempo hanno assicurato la proiezione dellโItalia nel mondo in campo turistico, culturale e commerciale;
โข le notizie che pervengono dai luoghi dove lโiniziativa ha giร avuto luogo sono tali da destare riserve sullโafflusso sia degli interlocutori dei Paesi ospitanti che degli italiani ivi residenti;
โข gli strumenti di comunicazione di cui la societร aggiudicataria si รจ dotata sono risultati inefficienti; questo vale sia per il sito di riferimento, www.visititaly.com, gestito dalla societร โVisititaly Sagl Switzerlandโ avente sorprendentemente sede in Svizzera, a Lugano, che per il sito www.italyvisitsyou.com, deputato alla promozione del progetto, ma carente anche di alcune informazioni basilari come quelle relative ai luoghi di stazionamento del โtruckโ nelle singole cittร ;
โข lo stesso coinvolgimento delle Camere di Commercio allโestero si รจ limitato a una burocratica comunicazione ai loro responsabili, senza alcun coinvolgimento nella definizione dei programmi operativi e senza alcuna previsione circa gli oneri da affrontare;
โข lโesito dellโiniziativa รจ anche riconducibile allโassenza di uno studio strategico nella scelta dei luoghi dโinstallazione, della stagione e degli orari dโapertura degli stands; a Madrid, per esempio, nel torrido mese di luglio, risulta che il truck abbia stazionato nel quartiere periferico e malservito โMadrid Rioโ, aprendo al pubblico soltanto nelle ore piรน calde (14 โ 20.30 h);
per sapere
– per quale ragione i Ministri interrogati non siano intervenuti tramite le strutture operative dei loro dicasteri per indurre a sviluppare in modo piรน adeguato le attivitร promozionali inerenti al progetto, allo scopo di migliorarne lโefficacia;
– quali valutazioni diano i Ministri interrogati degli esiti e del ritorno economico di questa iniziativa, e se non ritengano di utilizzare in futuro le sempre piรน scarse risorse disponibili per sostenere lโimpegno di strutture pubbliche di sperimentata professionalitร , che hanno dovuto limitare o interrompere i loro programmi proprio a causa della limitazione dei finanziamenti;
ย – come spiegano i Ministri interrogati che i limiti sul piano della comunicazione e della promozione si siano manifestati proprio da parte di societร che in sede di aggiudicazione erano state prescelte in ragione di una loro presunta esperienza in questo settore.