“Eppure il presidente Berlusconi non aveva detto ‘forse’: aveva promesso. Un impegno pubblico davanti a tutti, dall’alto delle terrazze del Duomo. E invece…”. Al Duomo di Milano mancano all’appello i cinque milioni di euro promessi. Per questo il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, Angelo Caloia, dice: “Io voglio ancora crederci, in quella promessa. Ma aggiungo che se quei soldi non dovessero arrivare per il Duomo sarà letteralmente un disastro. E significherebbe ufficialmente che il presidente del Consiglio non ha mantenuto la sua parola”.
La promessa del premier risale al 19 luglio scorso quando sul tetto del Duomo ha ricevuto il premio Grande Milano. In quell’occasione Berlusconi disse che “il finanziamento annuo di cinque milioni per la manutenzione del Duomo sarà ripristinato”.
