Berlusconi ritorna ad attaccare i giudici e la Consulta: per il presidente del Consiglio questo potere è in mano a chi non ha consenso popolare, «quindi non possiamo accettare che giudici possano influenzare un altro organo istituzionale come il Parlamento».
Per quanto riguarda la Consulta ha detto: «È composta da persone che per la loro storia personale appartengono alla sinistra».
Poi ha rivendicato i successi nella lotta alla criminalità organizzata: «Siamo l’antimafia dei fatti, gli altri sono quella delle menzogne e delle calunnie».