Milano: un Pinocchio vestito di arancione sulla poltrona di Pisapia. L’originale protesta del centrodestra

MILANO – Tra gli scranni del Consiglio comunale milanese è apparso in apertura dei lavori un burattino con le sembianze di Pinocchio, vestito di arancione, colore scelto dal sindaco Giuliano Pisapia per la sua campagna elettorale, in riferimento alle ”bugie” che gli contestano dall’opposizione. Il pupazzo collodiano è stato portato fuori dai commessi su indicazione del vicepresidente Andrea Fanzago (Pd) che ha intimato ai consiglieri di centrodestra che ”qui non siamo in Parlamento”.

Il burattino Pinocchio, prima dell’appello dei presenti, era stato posizionato sullo scranno del primo cittadino. D’altronde la prima delle tre sedute consecutive del Consiglio dedicate all’approvazione delle delibere sull’addizionale Irpef e la conseguente Variazione di bilancio era annunciata infuocata e difatti è iniziata con una lunga bagarre tra gli esponenti dell’opposizione di centrodestra e il presidente del Consiglio Basilio Rizzo.

Motivo del contendere l’ordine dei lavori proposto a maggioranza dall’ufficio di presidenza che punta a accorpare la discussione di due delibere per poi passare al voto nelle due prossime sedute, dando tempo fino alle 12 di giovedì per presentare emendamenti alla delibera sull’Irpef e fino alla stessa ora di venerdì per quella sulla variazione di bilancio. Al voto sull’ordine dei lavori quindi Pdl, Lega e Milano al Centro sono usciti per protesta.

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Alessandro Avico