Milano: taglio a staff per 4 milioni di euro

MILANO – Sono circa 4 milioni di euro i risparmi della Giunta di Milano guidata da Giuliano Pisapia su staff e dirigenti, rispetto alla precedente amministrazione. E' la risposta che arriva da Palazzo Marino dopo le critiche e le accuse di 'spoil system' che da piu' parti sono piovute dopo la vicenda del mancato rinnovo del contratto dei dirigenti esterni di epoca 'morattiana' e le revoche dei Cda di alcune partecipate, tra cui Milano Ristorazione e Atm.

Le spese per gli staff assessorili, ha spiegato il capo di Gabinetto del sindaco Maurizio Baruffi, sono diminuite del 7,9% rispetto a quelle della Giunta di Letizia Moratti, passando da 1.120.000 euro a 1.032.000. Stesso discorso per le retribuzioni lorde dei dirigenti esterni, che sono diminuite dell'8,87% e del 12,5% per le figure di dg e capo di Gabinetto.

Una truppa sfoltita dai 32 lasciati in eredita' dalla scorsa amministrazione (''ma con punte di 60'', ha sottolineato Baruffi) ai quattro assunti fino ad oggi. Un numero destinato a salire ma che non potra' superare per legge i 15 elementi, portando a un risparmio di 2 milioni di euro. I 32 costavano infatti alle casse comunali circa 4 milioni di euro e, ''anche immaginando di arrivare a 15 dirigenti esterni, e non e' detto, spenderemmo intorno ai 2 milioni'', ha aggiunto il dg Davide Corritore.

Anche l'ufficio stampa ha subito una dieta snellente: dalle 42 persone del passato si e' arrivati, con l'assunzione oggi di altre tre figure, a un totale di 22. L'obiettivo e' di avere in organico 30 persone (-25%), con una riduzione del costo medio per persona di circa il 30%. Risparmi sono registrati anche sul contratto del portavoce del sindaco (-12%) e sul personale del Gabinetto del primo cittadino, scesa da 112 a 93 persone.

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luiss_vcontursi