Il Piano straordinario per Pompei del ministro dei Beni culturali Sandro Bondi è stato stralciato dal decreto Milleproroghe. Lo si apprende al ministero dei beni culturali. Il motivo risiederebbe nel carattere ”troppo ordinamentale” del provvedimento stesso. Il ministero si è augurato il Piano possa essere velocemente convertito in sede di discussione alla Camera e al Senato.
Il provvedimento, annunciato nelle settimane scorse da Bondi dopo i crolli verificatosi nel sito archeologico, prevedeva, tra l’altro, il ritorno della soprintendenza autonoma di Pompei con poteri più incisivi per la tutela del sito. Inoltre,un piano straordinario di manutenzione con aumento di personale tecnico e invio immediato di una task force di archeologi, architetti e operai specializzati per realizzare tutti gli interventi necessari.
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