ROMA – Stop ala sanatoria per i cartelloni politici abusivi. Lo prevede un emendamento del governo presentato in Commissione alla Camera durante l’esame del dl Milleproroghe. La misura sopprimerebbe una norma precedentemente approvata dai deputati. Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali stanno esaminando nuovamente il decreto dopo che ieri l’Aula di Montecitorio ha deciso di sospenderne l’esame e rimandarlo in commissione per sciogliere alcuni nodi. Il principale era l’aumento dei contributi degli autonomi, misura decisa per coprire le modifiche alla riforma della previdenza in favore dei lavoratori precoci e dei cosiddetti ‘esodati’.
Nelle intenzioni del governo risolto questo e altri pochi nodi, il decreto dovrebbe tornare in aula gia’ oggi pomeriggio.”E’ molto positiva la notizia che il governo ha presentato un emendamento per impedire l’istigazione a delinquere del condono sulle affissioni abusive, come da subito abbiamo richiesto insieme ai deputati Radicali e al Comitato Nazionale di Radicali italiani”. Lo dicono il segretario di Radicali italiani e il capogruppo dei radicali a Milano Mario Staderini e Marco Cappato.
”Ora – aggiungono – c’e’ da vigilare contro gli immancabili colpi di coda dei partiti, e, se necessario, mettere la fiducia su un’iniziativa che non puo’ che portare credibilita’ e consenso a questo governo”. ”Il governo accoglie il nostro emendamento per eliminare la sanatoria sulle affissioni abusive dei manifesti elettorali”. Lo dice la portavoce dell’Api, Linda Lanzillotta, commentando l’emendamento del governo per bloccare la sanatoria dei cartelloni politici abusivi.
”La politica infatti – prosegue l’esponente dell’Api – puo’ recuperare credibilita’ e rispetto solo difendendo e praticando la legalita”’. ”Constatiamo con soddisfazione che anche su questo punto il governo Monti da’ al Paese un segnale importante di discontinuita”’, conclude Lanzillotta.