MILANO – ''Un calendario cosi' fitto di udienze non l'ho mai visto, nemmeno con imputati detenuti e in scadenza termini''. E' il commento dell'avvocato Niccolo' Ghedini, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, sulla corsa contro il tempo per arrivare a chiudere con sentenza l'11 febbraio il processo Mills, nel quale l'ex premier e' imputato, evitando la prescrizione.
Ghedini oggi ha sottolineato che ''premesso che per noi il reato non c'e', qualora ci fosse, e' prescritto da due anni. Riteniamo comunque che Berlusconi vada assolto dopo la testimonianza di Mills''.
Riguardo a quanto aveva dichiarato l'ex presidente del Consiglio, e cioe' che avrebbe rinunciato alla prescrizione, Ghedini ha osservato: ''Si rinuncia non prima, ma quando si pone il problema. E poi, come si fa a rinunciare alla prescrizione con un tribunale che a fronte della richiesta di 60 testi ce ne ha concesso solo uno oltre a quelli in comune con l'accusa?''.
Il legale ha poi annunciato che nelle prossime udienze lui e il collega Piero Longo chiederanno di sentire un altro teste: ''Vediamo se ce lo danno…''.