ROMA, 21 LUG – Le votazioni sugli emendamenti e sul decreto che proroga le missioni italiane all'estero non si terranno oggi, ma slittano a martedi' prossimo. Oggi l'assemblea proseguira' con l'intervento del relatore e con il dibattito generale. E' questo il risultato di un breve confronto che ha interessato tutte le forze politiche dopo che ieri il leghista Roberto Castelli aveva annunciato il suo no al provvedimento.
Sulla decisione di rinviare le votazioni e' intervenuto Francesco Rutelli (Api) secondo il quale ''la maggioranza butta la palla in tribuna perche' non e' in grado di giocare''. ''La vostra crisi politica – ha aggiunto rivolgendosi al banco del governo – non puo' essere scaricata sulle nostre missioni all'estero. Questo campo deve essere sbarazzato dalle lotte politiche all'interno di Palazzo Chigi. Federico Bricolo, capogruppo del Carroccio ha aderito alla proposta del presidente dell'assemblea Vannino Chiti di fare oggi la discussione generale e rinviare il voto alla prossima settimana. Bricolo ha poi attaccato Rutelli ricordandogli ''la brutta figura che il governo Prodi ha fatto in piu' occasioni quando i 'suoi' ministri sfilavano nelle strade per chiedere il ritiro delle missioni italiane. Anna Finocchiaro, capogruppo del Pd ha insistito sul fatto che ''il governo deve assolutamente spiegare che cosa intende fare'', mentre Maurizio Gasparri ha assicurato che ''non c'e' nessuna divisione ne' alcuna polemica da alimentare nei confronti della maggioranza''. Il capogruppo del Pdl ha invece sottolineato che ''c'e' un problema sulla copertura finanziaria della cooperazione internazionale, problema posto proprio dalle opposizioni e che il governo intende risolvere entro martedi'''. A conclusione del dibattito l'assemblea ha accettato la proposta di Chiti ed e' cominciata la discussione generale sul decreto.