Napoli si piazza al primo posto nella classifica dell’imprenditoria del terziario al femminile ed è comunque il Sud a registrare il maggior numero di aziende in rosa in Italia. E quanto emerge da uno studio di Confcommercio-Censis in cui si rileva che nel capoluogo campano le imprese guidate da donne sono quasi il 30%, mentre a Milano scendono al 20%.
Il rapporto sottolinea anche che negli ultimi 5 anni la quota di imprenditrici straniere segna un rialzo del 44,5%, mentre quella delle italiane diminuisce del 5 %.
Il terziario rimane l’ambito privilegiato, quale settore a maggiore tenuta nel lavoro autonomo.
In totale, le imprese italiane guidate da donne sfiorano la cifra di un milione e 430 mila e di queste oltre 500 mila sono al Sud, tanto da dare a quest’area del paese il tasso più alto di femminilizzazione pari al 26%. A seguire il Centro con il 24% il Nord Ovest con il 22%, e il livello più basso con il Nord Est 21%.
Nella classifica delle regioni vincono Molise, Basilicata ed Abruzzo con rispettivamente il 31, il 28 e il 27,7%, di imprese femminili, fanalino di coda Emilia Romagna, Trentino e Lombardia con il 20%.