L’ad di Conad risponde al ministro Frattini: “Nessun boicottaggio. Il ministro si informi meglio”

“Abbiamo fatto già ieri un comunicato in cui precisiamo che non è in atto alcuna attività di boicottaggio da parte di Conad sui prodotti di Israele provenienti dai territori occupati, il ministro Frattini farebbe bene a indirizzare meglio le sue critiche”. Così l’amministratore delegato di Conad, Camillo de Berardinis, replica al ministro degli Esteri che ha definito pericolosa e razzista la decisione di Coop e Conad di sospendere la vendita di alcuni prodotti ortofrutticoli provenienti dai territori palestinesi occupati.

“Non è nella nostra natura fare azioni di boicottaggio – aggiunge De Berardinis – Frattini si informi meglio”. Ieri Conad aveva diffuso una nota in cui si sottolineava “la strumentalizzazione della vicenda e lo dimostra il fatto che il prodotto in questione, il pompelmo proveniente da Israele, ha una sua stagionalità che, come ben sanno gli operatori, si è conclusa ad aprile; quando le produzioni di pompelmo saranno nuovamente disponibili, le forniture proseguiranno regolarmente”.

De Berardinis ha anche scritto una lettera al ministro Frattini esprimendo “rammarico per quest’accusa rivolta ad una organizzazione che, sin dalla sua costituzione nel 1962, si è sempre ispirata al rispetto di valori quali mutualità, solidarietà, democrazia” e per “rassicurarla che nessun punto di vendita della rete Conad ha attuato misure restrittive su prodotti provenienti da Israele”.

“Non possiamo, quindi – scrive De Berardinis – non registrare con viva preoccupazione i segnali tendenti a sabotare l’impegno di tremila imprenditori e trentacinquemila addetti quotidianamente al servizio di milioni di famiglie in tutto il territorio del nostro Paese. Mi auguro – conclude l’ad di Conad rivolgendosi al titolare della Farnesina – che nel Suo importante ruolo governativo, possa contribuire a porre fine a qualsiasi forma di strumentalizzazione”.

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Maria Elena Perrero