MODENA – A Modena la Lega compra iPad, spende i fondi per cene di rappresentanza con avvocati e commercialisti. Soldi del gruppo consiliare spesi all’insaputa dei consiglieri. Racconta il Fatto Quotidiano: “Il gruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Modena è andato in pezzi poco meno di una ventina di giorni fa, sgretolandosi alla luce del sole con la sfiducia di due consiglieri, Walter Bianchini e Nicola Rossi, al capogruppo Stefano Barberini, indicato dai due come il responsabile di una gestione finanziaria del gruppo quantomeno “anomala””.
Rossi e Bianchini, da aprile, si chiedevano che fine avessero fatto gli 11mila euro a disposizione del gruppo. “Ne sono stati spesi 51 per l’acquisto di una vanga da parte di Walter per il “Vanga Day” (iniziativa di protesta al parco Ferrari con tanto di piantumazione alberi contro la piscina)- spiega Rossi- ma da aprile in poi, non si è più saputo nulla e al momento non sappiamo se siano stati spesi o meno”.
Continua il Fatto “Sì perché Barberini, tra un I-Pad (600 euro), un computer e spese di rappresentanza (“cene con l’avvocato o con il commercialista” precisa lo stesso capogruppo, 400 euro) ha speso parecchio per essere stato nominato in primavera, lasciando sul conto corrente solamente 300 euro. Ma Barberini non si fa intimorire dai numeri e attacca chi lo ha sfiduciato, facendo volare stracci in un partito che ha appena epurato tre dissidenti: “Non preoccupatevi- ha assicurato- vi darò tutti gli scontrini, le ricevute e i movimenti del conto corrente del gruppo. Prima di me l’allora capogruppo Nicola Rossi spese 21.000 euro per pubblicità, propaganda e spot radiofonici. In più, anche Walter Bianchini si comprò un computer””.
