MODENA, 29 GEN – Invoca la ''liberta' di manifestare'' per Forza Nuova il senatore Carlo Giovanardi (Pdl), criticando il 'gran rifiuto' del sindaco Giorgio Pighi che, nei giorni scorsi, ha negato il proprio consenso a concedere la piazza Grande di Modena alla formazione di estrema destra. Per Pighi e' un ''luogo inadatto a coltivare inquietanti nostalgie del fascismo'', per gli eventi legati alla Resistenza di cui fu teatro.
Il responsabile provinciale di Forza Nuova, Daniele Baldaccini, gli replico' che il presidio dell'11 febbraio era in realta' una protesta contro le troppe licenze urbanistiche che hanno fatto di Modena una citta' di 'ecomostri'.
A questa motivazione si rifa' il senatore del Pdl oggi: ''Purtroppo la mentalita' fascista o comunista in Italia e a Modena non e' ancora superata – afferma – e troppi politici sono ancora totalitari nella testa, non avendo pienamente aderito ai principi di liberta' e democrazia sanciti dalla nostra costituzione''. Rilevando che Forza Nuova ''non e' fuorilegge'', Giovanardi ammette il rispetto per piazza Grande, ma allora – esorta – ''si consenta a chiunque di esporre in qualsiasi altro luogo pubblico le proprie opinioni sulla politica urbanistica a Modena'', senza soggiacere all'arroganza di chi ''vuole cancellare quella liberta' di manifestare pubblicamente il proprio pensiero che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini''.