Elisabetta Tulliani ”ha documentalmente provato” che ”sono stati acquistati con denaro proprio e derivante, in particolare, da una vincita all’Enalotto” i beni che per Luciano Gaucci sarebbero stati invece di sua proprieta’ e intestati fiduciariamente all’allora fidanzata. E’ quanto si sostiene in una nota diffusa oggi dagli avvocati Carlo e Adriano Izzo ”in nome e per conto” della stessa Tulliani.
La controversia con l’ex presidente del Perugia e’ sfociata in un procedimento davanti al tribunale civile di Roma al quale Gaucci ha chiesto la restituzione delle proprieta’. In seguito a un intervista dello stesso Gaucci a Panorama, nella quale si faceva anche riferimento al patrimonio del fallito Perugia calcio, la procura del capoluogo umbro ha aperto un fascicolo di ”atti relativi”, senza indagati o ipotesi di reato.
Secondo i legali di Elisabetta Tulliani le ”prove inconfutabili” della vincita all’Enalotto ”sono state prodotte nel giudizio civile in corso e gia’ fornite alla stampa”. Gli avvocati Carlo e Adriano Izzo hanno quindi chiesto ”che la campagna mediatica intrapresa nei confronti” della loro assistita ”si uniformi d’ora in avanti al principio di un’informazione corretta e imparziale, che non favorisca trame politiche occulte e non sia al servizio del potente di turno”.
La Tulliani – hanno sottolineato gli avvocati Carlo e Adriano Izzo – ”confida in un celere chiarimento della vicenda” da parte della magistratura. ”Al fine di scongiurare ogni possibile dubbio” i legali della compagna del presidente della Camera Gianfranco Fini hanno comunque diffuso la comparsa di costituzione e risposta depositata nella controversia civile con Gaucci al tribunale di Roma.