Italia Futura non è e non sarà un partito: lo ha affermato Luca Cordero di Montezemolo in una intervista a Sky Tg24, spiegando lo spirito dell’associazione al suo esordio, mercoledì 7 ottobre, a Roma.
«Voglio dire forte che Italia Futura non ha né ruolo né alcuna volontà di fare né un partito né un’associazione politica» ha assicurato. «Italia Futura è un associazione di idee, tra persone competenti e giovani che hanno a cuore il futuro del Paese e che vogliono dare un contributo per stabilire dove vogliamo essere non tra 20, 10 o 15 anni, ma tra 5 anni» ha spiegato.
«Il futuro lo lasciamo ai futurologi, noi ci occupiamo di mettere al centro progetti che riteniamo fondamentali per dare un contributo serio di una società civile al futuro di un’Italia che ci sta a cuore – ha insistito -in un momento in cui tutto si fa meno che pensare al futuro».
Quanto alle voci che Italia Futura potrebbe attrarre i centristi come Pier Ferdinando Casini o Francesco Rutelli, Montezemolo è stato chiaro : «È un problema che riguarda loro, lo dico con rispetto per persone che stimo – ha concluso Montezemolo – ma è un problema che non mi riguarda e che non mi riguarderà».