BRUXELLES – Mario Monti si dice consapevole del fatto che la manovra contiene provvedimenti ”impopolari”, ma ricorda che il governo non ha il problema di presentarsi alle urne, ma solo quello di fare un buon lavoro. ”Sappiamo che ci sono forze politiche a disagio” e qualcuno dice ”nessuno di noi avrebbe portato avanti questa manovra’: ma lo dicono come ‘era proprio necessario’ farlo, ma nessuno avrebbe avuto modo di approvarle perche’ troppo impopolari”, ha spiegato il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Bruxelles. Ad ogni modo, ha aggiunto, ”a noi importa rendere un buon servizio e non e’ un problema nostro quello di presentarci alle elezioni”.
”Se avessi avuto piu’ tempo, almeno sei mesi, per mettere mano anche all’evasione, avrei fatto una cosa piu’ equa”. Lo ha detto il premier Mario Monti che ha ricordato come ”avevamo 17 giorni”.
”Sarebbe sorprendente se non ci fossero forti resistenze, siamo consapevoli del fatto che chiediamo un forte impegno agli Italiani e non possiamo permetterci di chiederlo solo a una piccola categoria piu’ agiata”. Lo ha detto il premier Mario Monti secondo cui ”la protesta e’ da mettere in conto” ma ”l’alternativa e’ abbastanza disastrosa”.