ROMA – Mario Monti e i suoi tecnici assicurano che “la crisi sta passando”, la “ripresa” รจ vicina. Ma gli italiani ci credono sempre meno e perdono fiducia nel governo. I sondaggi dicono che il gradimento del premier sta precipitando presso gli elettori.
Il Giornale, in un articolo di Massimo Malpica, ha raccolto i dati di due tra gli ultimi rilevamenti, dimostrando come in pochi mesi Monti e i suoi abbiano bruciato una buona fetta di consenso. Non รจ difficile immaginare il perchรฉ: gli italiani sentono sulla propria pelle le scottature di riforme e misure rigorose che si sono abbattute in primis sui cittadini: riforma del lavoro, pensioni, tasse. Tutto questo non poteva non avere ripercussioni sulle tasche (e di conseguenza sulla fiducia) degli italiani.
Malpica comincia ad analizzare la situazione sondaggi a partire da Mario Monti: “A cristallizzare il calo dei consensi, due giorni fa, era stato il rilevamento realizzato da Swg per la trasmissione di Raitre Agorร , fissando lโasticella della fiducia per il primo ministro a quota 45 per cento, due punti in meno rispetto alla settimana precedente, 13 in meno rispetto a febbraio, addirittura -26 rispetto ai giorni di inizio mandato, a novembre scorso.
E non รจ finita qui: “Ancora piรน basse le percentuali in caso di futura candidatura, con un 66 per cento del campione che si dice certo (24 per cento) o ritiene molto probabile (42 per cento) che non voterร per lui”.
Sempre negativa per Monti “lโindagine sul gradimento del premier condotta dalla Lorien consulting per Italia Oggi, che fa precipitare i giudizi positivi sullโattuale governo al suo minimo storico, appena il 39,4 per cento degli intervistati, -17 rispetto a un mese fa. Secondo il sondaggio, il 46 per cento degli italiani considera Monti ยซuguale ai politiciยป, e metร esatta della popolazione ritiene che difenda ยซgli interessi dei ricchiยป, una convinzione che solo un mese fa era al 19 per cento”.
Monti puรฒ ripetere che il rigore non si puรฒ rinviare. Grilli puรฒ promettere che la crescita comincerร prima di settembre. La sensazione รจ che sempre meno gente sembra disposta a credere ai tecnici.
