Morelli (Lega): "Migranti regolarizzati? Vorranno contratto di lavoro e saranno disoccupati"
ROMA – “Migranti regolarizzati? Vorranno contratto di lavoro che i datori non gli daranno e così saranno disoccupati”, parole di Alessandro Morelli, deputato della Lega ed ex direttore di Radio Padania.
Nel dettaglio Morelli, durante la trasmissione Agorà, parlando della proposta del ministro Teresa Bellanova di regolarizzare i 400mila migranti che lavorano nei campi per aiutare l’agricoltura in crisi causa coronavirus, ha detto:
“Al momento, ci sono migranti che lavorano nei campi come schiavi a 3 euro all’ora. Se gli immigrati vengono regolarizzati vorranno un contratto di lavoro che costerebbe troppo ai datori di lavoro e non gli sarà dato.
Regolarizzare i migranti non vorrà dire che saranno assunti. Anzi, regolarizzarli significherebbe avere altri disoccupati in giro per l’Italia”.
“Il problema delle sanzioni ai commercianti sono le multe in sé, non chi le ha fatte. Nelle ultime settimane, Beppe Sala si è travestito da barman per organizzare aperitivi al grido ‘Milano non si ferma’, quindi ha indossato i panni del virologo per annunciare test sierologici poi smentiti dal Sacco, ora interpreta Ponzio Pilato pur di non infastidire il governo del Pd.
Intanto non taglia le tasse locali e distrugge la mobilità di Milano. Oggi non era riuscito ad avere un titolo sul Corriere e quindi ha pensato di attaccare Salvini: questo è un follower, non un sindaco”, dice ancora il deputato della Lega Alessandro Morelli. (Fonte Agorà).