ROMA – Dario Fo. Questo uno dei nomi “papabili” come candidato premier del M5S. Non lo dice Beppe Grillo, portavoce e leader, ma comunque una fonte interna al Movimento 5 Stelle, ovvero Angelo Tofalo, capolista alla Camera in Campania. Ospite di ‘Un Giorno da Pecora’, gli viene domandato se il Movimento ha scelto il nome del candidato premier. ”Ci riuniremo e con gli eletti e sul web con i cittadini valuteremo i nomi che verranno fuori”. Sarà uno dei parlamentari eletti? ”Potrebbe essere, nella rosa c’è qualche premio Nobel”. Dario Fo? ”E’ uno dei nomi che si sono fatti”, afferma.
”Ma sul nostro portale – aggiunge – ci sono altri Nobel che ci aiutano a ragionare sulle idee del futuro”. Come definirebbe Beppe Grillo? ”Il nostro megafono nazionale”, risponde Tofalo. Lei lo conosce bene? ”No, l’ho visto solo tre volte, e in quelle volte non ho avuto nemmeno il tempo di farmici una foto insieme”. Pierluigi Bersani ha dichiarato di voler fare ‘scouting’ tra di voi. Vediamo – gli hanno chiesto – come se la cava con un test sulle sue conoscenze politiche. Quanti deputati ci sono alla Camera? ”650, anzi 658”, azzarda il grillino. Non proprio, gli fanno presente, sono 630. E al Senato? ”Sono 315”, dice correttamente il candidato M5S. Lei e’ favorevole ai matrimoni omosessuali? ”Personalmente sono favorevole, ma parlo per me”. E il suo Movimento come la pensa al riguardo? ”Sui grandi temi come questo ognuno ha il suo giudizio, bisogna interfacciarsi con gli altri del Movimento”, conclude.