ROMA – E il Movimento 5 Stelle si scoprì bersaglio di richieste di raccomandazione. Malcostume italiano o inevitabile conseguenza della precarietà , al Movimento della trasparenza e del merito arrivano anche richieste di “aiuti”, per trovare un lavoro o una “sponsorizzazione”. E’ quello che si legge sul blog della sezione di Rimini del Movimento:  ”Dopo la pioggia di preferenze alle urne ora veniamo contattati di continuo, a vario titolo, allo scopo di ottenere un qualche tipo di legame”. Chi scrive afferma di non stupirsi ”del fatto che ci sia qualcuno che cerca la ‘benedizione’, né ci rimaniamo male”. Ma, si precisa nell’articolo,”c’è un particolare tipo di richiesta che ci tocca non come MoVimento 5 Stelle, ma come cittadini ed esseri umani. La richiesta di un lavoro”.
”Non siamo diversi da chi ci chiede occupazione e quando la casa è crollata eravamo dentro anche noi. Non siamo un Partito, non siamo una lobby, non prendiamo vantaggio né potere dalle nostre azioni e la prova, se ne dovesse servire una, è il fatto che anche tra noi ci sono disoccupati e precari. La soluzione che proponiamo – si precisa quindi – è solo nella realizzazione del nostro programma, ossia nell’istituzione del reddito minimo di cittadinanza e dalla pulizia delle arterie delle amministrazioni dagli interessi personali”.