Dopo il diktat europeo che impone anche all’Italia la pensione a 65 anni per le donne, la deputata del Pdl, Alessandra Mussolini, lancia una controproposta: scontare un anno di lavoro alle donne per ogni figlio che hanno avuto.
“Credo che debba essere fatta chiarezza – afferma Mussolini – perché la cosa più importante è offrire alle donne che lavorano i servizi e la possibilità di andare al lavoro sapendo dove lasciare il proprio figlio, che è molto importante, visto che ci vogliono fare andare in pensione a 65 anni. A questo proposito, abbiamo fatto oggi una riunione di parlamentari del Pdl e io ho lanciato la proposta che poi verrà inserita in un emendamento: per ogni figlio, bisogna avere un anno di anticipo sulla pensione, perché la maternità è un valore”.
“Noi mettiamo al mondo dei figli – conclude Mussolini – e dobbiamo assolutamente trarre vantaggio da questo. Perché ne trae vantaggio la società, visto che non si fanno più figli. E il vantaggio è quello di avere un anno di anticipo sulla pensione, fermo restando il limite che può essere fissato a 65 anni”, conclude.