Strappo in Fli a Napoli sul sostegno a Lettieri sindaco: Rivellini lascia il partito

NAPOLI – Si è consumato nel Fli campano lo strappo tra la dirigenza centrale e Enzo Rivellini, europarlamentare, da adesso ex coordinatore di Futuro e Libertà che all’Ansa annuncia: ”Non rientrerò nel Pdl”. Alla base del dissidio la decisione di Rivellini di sostenere il candidato del Pdl a sindaco di Napoli, Gianni Lettieri, e non Raimondo Pasquino, candidato del Terzo Polo. Il vicepresidente di Futuro e Libertà Italo Bocchino, e il coordinatore nazionale Roberto Menia, dopo averlo ringraziato ”per il lavoro svolto”, hanno affidato a Luigi Muro il compito di guidare il partito in Campania presentando le liste alle elezioni amministrative nell’ambito del Terzo Polo e, a Napoli, comunque a sostegno di Pasquino. Pietro Diodato è il nuovo coordinatore del partito in città.

”Dopo la riunione all’hotel Ramada con alcune centinaia di amici, dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Italo Bocchino a ‘Radio 24’ e dopo un colloquio telefonico con Gianfranco Fini, abbiamo deciso di togliere dall’imbarazzo gli stessi Fini e Bocchino, visto il loro assordante silenzio sulle questioni poste in questi giorni dal nostro territorio”, ha detto Rivellini. ”Insieme a tanti miei amici militanti del partito, – ha ricordato Rivellini – ho votato all’assemblea di Milano un signore alto con accento bolognese e dotato di grande capacità oratoria che risponde al nome di Gianfranco Fini. Eppure, il giorno dopo, aprendo il giornale, ho appreso che quel signore era diventato basso, con accento campano e non si chiamava più Gianfranco Fini ma Italo Bocchino”.

Rivellini, comunque, conferma il suo supporto alla lista civica guidata da Gianni Lettieri al quale intende fornire il suo appoggio sia dall’interno della lista civica oppure dall’esterno, con una lista propria. ”Sto andando a parlare con Lettieri – sottolinea – ed ho dalla mia parte tantissimi sostenitori e dirigenti pronti a proseguire il percorso tracciato da Fli nell’assemblea costituente di Milano”

. ”L’appoggio a Lettieri – ha detto ancora Rivellini – vede il gradimento di nomi di grande prestigio come Alessandro Mazzone, Ferruccio Fiorito, Luigi Trimarco e Gaetano Pepe e poi abbiamo alcuni primari e responsabili sanitari che certamente potranno pensare meglio di altri alla salute di Napoli”. ”Io, naturalmente – ha poi concluso Rivellini – miro a far prevalere il centro destra sul centro sinistra, dopo i suoi 36 anni di malgoverno ininterrotto”.

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