Il presidente della Repubblica Napolitano ha replicato, a chi lo aveva accusato in questi giorni di essere di sinistra, affermando che « già tredici anni fa, quando diventai ministro dell’Interno, ero determinato a svolgere l’incarico come uomo delle istituzioni e non di una parte politica ». Quella strada«fu interpretata come uno spirito super partes e in quella direzione si sono mosse scelte istituzionali largamente condivise, al di là dell’alternarsi di diversi schieramenti al governo del paese».
Napolitano ha parlato a Roma alla prima conferenza dei prefetti nella Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno. Il Presidente della Repubblica ha espresso il convincimento che i contrasti tra i partiti sui problemi delicati della sicurezza non devono impedire uno sforzo di discussione oggettiva e di serena e concreta ricerca delle risposte da dare. Ha auspicato, infine, alcune incisive modifiche costituzionali per dare coerenza alla svolta che è stata avviata in senso autonomistico e federalista.
