La scuola, a cui servono maggiori risorse, e il tema della moralità in politica: sono questi i temi trattati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, nella mattinata di mercoledì 15 settembre, ha incontrato i i giovani al Giffoni Film Festival a Salerno.
”Alla scuola bisogna assicurare più investimenti – ha risposto Napolitano ad uno studente e poi ha aggiunto – Nella scuola bisogna incoraggiare il merito se non si fa questo, se non si investe nella cultura spesso è per miopia, perché si guarda alle urgenze e non al futuro”.
Il presidente ha quindi ribadito: ”Bisogna investire di più nella cultura. L’ho detto più volte, non posso prescrivere al governo come e quanto deve investire”.
Quanto alla politica, secondo Napolitano occorre “costruire qualcosa di simile al clima di grande slancio che c’era nel 1945, dopo la guerra. Si era molto motivati. Occorre un rilancio morale e ideale della politica, che è ricerca delle soluzioni possibili ma richiede preparazione e moralità”.
‘E’ mio dovere essere il presidente di tutti”, ha detto quindi Napolitano, aai ragazzi che gli hanno chiesto come si conciliano le convinzioni personali e di partito con il ruolo di garante imparziale. ”Non c’è nessun trucco” ha risposto il Capo dello Stato spiegando che dopo cinquant’anni di ”politica schierata” gli è capitato, inaspettatamente, di fare quest’altra cosa, come già nel 1992, il presidente della Camera dei deputati. ”Già allora mi era chiaro che dovevo essere imparziale, dovevo far rispettare le stesse regole a tutti, a maggioranza e opposizione. Lo stesso al Quirinale. Il potere del presidente della Repubblica èstato definito ‘un potere neutro’ già nell’800”.
Rispetto alle convinzioni ideali, Napolitano ha detto che ”gli ideali rimangono, ma possono essere rivisti. Le esperienze contano, conta vedere come si sono realizzati con la politica. Sposare il programma di un partito politico – ha aggiunto – è un’altra cosa”. La politica, ha detto, ”è anche gara, competizione, non dovrebbe mai essere contrapposizione totale. Tutti i presidenti della Repubblica hanno avuto un passato politico in cui erano schierati. Ma c’e’ un tempo in cui gareggiare e un altro tempo in cui essere garanti”.
Nel quartier generale del Festival internazionale del cinema per ragazzi, il Capo dello Stato e’ stato accolto dal direttore della rassegna, Claudio Gubitosi, e dal governatore della Campania, Stefano Caldoro.