ROMA – Nasce un ”Organismo indipendente” di controllo dei conti pubblici. Lo prevede il nuovo testo di riforma dell’articolo 81 della Costituzione, che introduce il pareggio di Bilancio nella Carta fondamentale. Il testo e’ stato licenziato dal comitato ristretto ed ora e’ all’esame dell’Aula della Camera.
Il nuovo articolo 81 della Costituzione prevede che ”lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico”. ”Il ricorso all’indebitamento – precisa poi il testo – non e’ consentito se non al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e previa autorizzazione delle Camere, adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, e al verificarsi di eventi eccezionali”. La novita’ principale e’ l’introduzione di un organo di controllo dei conti pubblici. Il ddl demanda ad una legge di attuazione alcuni futuri compiti, tra cui ”l’istituzione di un organismo indipendente presso il Parlamento al quale attribuire dei compiti di analisi, verifica e valutazione in materia di finanza pubblica, con organizzazione e funzionamento disciplinato dalle Camere”. L’altra novita’ e’ il fatto che e’ stata tolta alla Corte dei Conti compiti inizialmente attribuitegli nel precedente testo, come quello di sollevare conflitto di attribuzione presso la Corte costituzionale per leggi prive di copertura.