
ROMA – Dimissioni respinte. Nichi Vendola resta il leader di Sel. La Direzione nazionale del partito ha infatti respinto le dimissioni del presidente approvando la sua relazione conclusiva dopo una riunione durata circa quattro ore.
Vendola, incassata la conferma, ha accusato il Pd di voler fare “campagna acquisti” dentro Sel:
“Qualcuno dal Pd sta provando a fare una campagna acquisti ed è meglio che la smetta subito”.
Quindi una precisazione sulla linea politica: Sel, ha spiegato Vendola, non sarà mai in un governo di Austerity con Angelino Alfano. Ma se la linea politica è tracciata Sel è un partito tutt’altro che pacificato. Anzi. E’ un partito che continua a perdere pezzi. L’ultimo, nella mattinata del 25 giugno, è il tesoriere Sergio Boccadutri. Uno dei fondatori che lascia e che sembra indirizzato al Pd di Matteo Renzi.
