L’ultima promessa era stata: “Tra 14 giorni Napoli sarĂ libera dai rifiuti”. Quei “14 giorni” sono scaduti il 10 dicembre e Silvio Berlusconi l’emergenza rifiuti a Napoli non l’ha risolta. Anzi. Come scrive La Repubblica, a pochi giorni dal Natale, e quindi ben oltre la scadenza della promessa, la Campania è ancora assediata dalla puzza della ‘munnezza’.
“Il miracolo di Napoli pulita è fallito ancora una volta – scrive La Repubblica – nonostante le ripetute promesse del premier Berlusconi. Ieri per le strade di Napoli c’erano 2.200 tonnellate di immondizia non raccolta, a cui si devono aggiungere le oltre seimila della Provincia. Cumuli ovunque. Soprattutto nel centro storico. Il Comune non riesce neanche piĂ¹ a tutelare i percorsi turistici. Asìa (l’azienda di igiene urbana) riesce a smaltire 300 tonnellate in piĂ¹ rispetto alla produzione giornaliera (1.500). Ma le previsioni sono nere: per il 25 dicembre si potrebbero superare le 3.500 tonnellate di rifiuti in strada. Il 24, infatti, chiudono per le feste gli Stir, gli impianti di tritovagliatura, e l’inceneritore di Acerra”.