Un commando armato ha rapito oggi nel delta del Niger quattro tecnici libanesi dopo un conflitto a fuoco in un cui sono rimasti uccisi un poliziotto ed uno dei rapitori, che indossava una falsa divisa dell’esercito. Lo hanno rivelato fonti ufficiali del Niger.
I quattro libanesi sequestrati sono dipendenti dell’impresa di costruzioni nigeriana Stemco, secondo le fonti. “Quattro dipendenti libanesi della Stemco, un’azienda specializzata in costruzioni stradali, sono stati rapiti a Ikot Ekpene, nello Stato sud-orientale di Akwa Ibom”, ha detto la fonte, che ha chiesto l’anonimato.
I sequestri a scopo di estorsione sono piuttosto frequenti nella zona del delta del Niger, dove sono presenti numerose aziende straniere specializzate nell’estrazione di petrolio e gas, nella costruzione di strade e nelle telecomunicazioni.
La maggior parte delle vittime dei sequestri viene rilasciata sana e salva dopo il pagamento del riscatto. A causa della diffusa criminalità, le aziende straniere sono costrette a spendere ogni anno milioni di dollari per cercare di proteggere i propri dipendenti con servizi di sicurezza privati.