ROMA – ''Io pensavo, e sono convinto di averlo fatto, di aver abrogato al legge che consentiva al nostro Paese il ritorno al nucleare, quindi andiamo a fare un referendum su un argomento che il governo ha gia' risolto, per quanto mi riguarda il quesito referendario sul nucleare e' dall'esito inutile''. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, commentando la decisione della Corte Costituzionale, all'Assemblea di presidenti delle Camere di Commercio. Si tratta, secondo Romani, di una questione ''che e' stata risolta dal governo con una legge''.