Dpcm 16 gennaio, nel nuovo decreto restrizioni per 2 mesi: spostamenti, visite...Lombardia e Sicilia zona rossa?
Nuovo Decreto (non Dpcm) 13 gennaio: c’è il testo della bozza del decreto legge con le nuove misure restrittive. Il governo ha approvato il nuovo decreto nel Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021. Si tratta per l’appunto di un decreto legge e non di un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le misure entreranno in vigore dal 16 gennaio. Sul sito del Governo c’è il comunicato ufficiale del Cdm.
Resteranno in vigore le attuali misure sugli spostamenti tra Comuni e Regioni. In pratica, sarà vietato spostarsi tra regioni fino al 30 aprile (a meno che non ci siano le ormai note comprovate esigenze). Il 30 aprile è infatti la nuova scadenza dello stato di emergenza.
Le novità più grandi riguardano l’istituzione della zona bianca e l’abbassamento delle soglie per entrare in zona rossa e zona arancione. In pratica per le Regioni sarà più “facile” accedere alle restrizioni rispetto a oggi. Il colore delle regioni sarà stabilito con un decreto di Speranza il 15 gennaio.
Nuovo Dl (non Dpcm) 13 gennaio in vigore dal 16 gennaio: scarica il testo della bozza in PDF.
Autocertificazione nuovo Dl 13 gennaio: scarica il modulo da stampare in PDF.
Il Governo ha istituito per le Regioni anche una quarta area, bianca. Vi si avrà accesso solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1. Fermo restando le misure delle mascherine e del distanziamento.
La zona arancione potrebbe essere invece assegnata a Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige. In questa fascia al momento ci sono già Calabria, Veneto, Lombardia, Sicilia ed Emilia Romagna. Toscana, Sardegna e Molise potrebbero rimanere in zona gialla.
A chiarire il quadro sarà il report della cabina di monitoraggio, di cui si avrà una bozza già nelle prossime ore.
Le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, entreranno in vigore però solo domenica 17 gennaio. Mentre per sabato 16 l’ipotesi prevalente è che resti valida l’attuale colorazione. In attesa che il prossimo dossier sui territori finisca sul tavolo del ministro della Salute, è proprio quest’ultimo ad annunciare numeri per niente confortanti.
Il provvedimento manterrà le principali misure dell’attuale decreto, prevedendo però criteri che abbasseranno le soglie per l’inserimento delle regioni in zona arancione o rossa. Tra queste, l’abbassamento della soglia dell’Rt e l’intervento sui cosiddetti ‘indici di rischio’: con 1 si va automaticamente in zona arancione, con 1,25 in zona rossa. E potrebbero ora finire in arancione anche tutte quelle classificate ‘a rischio alto’ secondo i 21 parametri.
Confermato il divieto di spostamento tra le regioni, anche quelle gialle. Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’apertura dei ristoranti fino alle 18 nelle zone gialle. Sarà poi introdotto il divieto di vendita d’asporto per i bar a partire dalle 18 per evitare gli assembramenti causati dalla movida.
Spiega il comunicato del Cdm: