La sindaca di Oniferi, Giorgia Piras (Foto Ansa)
Vietato ammalarsi di Covid perché in paese non ci sono medici. Accade a Oniferi, in Sardegna, dove la sindaca Stefania Piras ha pensato di ovviare così all’ennesimo bando andato deserto per la ricerca di un medico di base.
La prima cittadina ha quindi firmato un’ordinanza che ha inviato all’Ats, alla Regione Sardegna, al prefetto di Nuoro e ai carabinieri. “E’ fatto assoluto divieto ai cittadini di ammalarsi, di avere necessità di cure e farmaci e di contrarre il Covid“, si legge.
Va da sé che l’ordinanza è una mera provocazione, per richiamare l’attenzione su una situazione esasperante. “Siamo senza medico condotto da due anni – ha spiegato la sindaca Piras all’Ansa – le ho provate tutte, ma non si capisce come mai la Regione non faccia l’elenco delle sedi carenti dal 2016”.
“Ora – aggiunge – non abbiamo neanche il sostituto e non possiamo rivolgerci a nessun medico dei paesi vicini, che si dicono oberati di lavoro. È una situazione vergognosa che nega il diritto alla salute dei nostri cittadini”.
Oniferi non è il solo comune a soffrire per la carenza di medici. Il problema riguarda “anche Sarule, Olzai, Nule, Benetutti – ha spiegato ancora la prima cittadina – Manca uno dei medici di base anche a Oliena, a Orani ne mancano due e si va avanti con incarichi precari, che alla prima occasione se ne vanno”.
“Così non possiamo più andare avanti – conclude – dopo l’ordinanza provocatoria ho intenzione di unirmi ai colleghi per forme di proteste eclatanti che pongano fine a un situazione vergognosa che nega il diritto alla salute dei nostri cittadini”.