
ROMA – “Vogliamo istituire un tavolo permanente di confronto al Viminale con i sindacati per gestire al meglio le manifestazioni”: è quanto annuncia il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il giorno dopo gli scontri a Roma tra la polizia e gli operai Ast in manifestazione contro il piano industriale della fabbrica ThyssenKrupp.
“Ci attendono settimane complesse e difficili. Siamo di fronte a diverse crisi industriali, a cui il governo sta cercando di far fronte”,
ha detto Alfano, spiegando che l’intervento del segretario della Fiom, Maurizio Landini ha contribuito a riportare la calma tra i manifestanti.
Il ministro ha espresso “la mia personale solidarietà” ai lavoratori delle Acciaierie Speciali di Terni e agli agenti feriti negli scontri. Ma poi ha difeso l’operato della polizia.
“Dall’insediamento di questo Governo si sono svolte 5.934 manifestazioni di rilievo e la stragrande maggioranza ha avuto un corso assolutamente tranquillo. Circa la metà (2.350) hanno avuto alla base problematiche sindacali e occupazionali. Se il Governo avesse voluto dare alla polizia linee di estrema durezza sui manifestanti avrebbe avuto migliaia di occasioni per farlo. Non l’ha mai fatto. Anzi, l’input dato è l’esatto opposto”.