“Non ho mai esercitato pressioni sulle istituzioni”. Lo ha detto il capo dell’ispettorato del dicastero della Giustizia, Arcibaldo Miller, ai pm romani che martedì mattina lo hanno sentito come testimone nell’ambito dell’inchiesta sulla P3.
Nelle carte processuali il nome del capo degli ispettori ministeriali viene indicato a proposito dei tentativi di avvicinamento ai giudici della Consulta in vista dell’esame del ricorso del Lodo Alfano e alla ventilata ispezione, mai disposta, alla Corte di Appello di Milano.
Nel corso dell’audizione Miller ha riconosciuto, secondo quanto si è appreso, di aver preso parte alla cena del 23 settembre in casa di Denis Verdini, ma ha sottolineato che non era a conoscenza della partecipazione a quell’evento di Flavio Carboni.
Il testimone, stando alle indiscrezioni, ha negato di aver mai esercitato pressioni su organi istituzionali ed ha precisato che nella cena a Palazzo Pecci Blunt si è parlato della sua possibile candidatura alla presidenza della Regione Campania.