NAPOLI – I difensori del parlamentare del Pdl, Alfonso Papa, Carlo Di Casola e Giuseppe D’Alise, hanno deciso di rinunciare alla difesa del loro cliente perche’, a loro dire, la sua detenzione non consente di concordare e mettere in atto una adeguata strategia difensiva.
I due avvocati hanno reso note le motivazioni della loro decisione, nel corso di una conferenza stampa. Hanno posto l’accento, in particolare, sul fatto che il gip Luigi Giordano, nel rigettare l’ultima istanza di scarcerazione da loro presentata, non ha acquisito la cartella clinica cosi’ come era stato chiesto dalla difesa. Papa, infatti, come si evincerebbe dalla cartella clinica, e’ fortemente depresso, e viene spesso sedato dai medici.
