ROMA ā Eā stato interrogato a Roma il direttore centrale delle relazioni esterne di Finmeccanica Lorenzo Borgogni. Borgogni ĆØ stato interrogato nellāambito delle inchieste sulla P4 e sulle nomine āsospetteā di alcuni dirigenti di societĆ del gruppo.
Borgogni ĆØ un nome āeccellenteā di Finmeccanica, indicato come il numero 2 dellāazienda dopo il presidente Pier Francesco Guarguaglini. Poco o nulla ĆØ trapelato dei due interrogatori cui ĆØ stato sottoposto.
Si ĆØ cominciato con la P4, la presunta associazione segreta che avrebbe interferito sulle funzioni di organi costituzionali, condizionandone le scelte. I magistrati napoletani Greco e Woodcock avrebbero chiesto al dirigente di Finmeccanica di chiarire alcuni rapporti avuti con persone entrate nellāinchiesta sulla presunta associazione segreta, tra le quali lāuomo dāaffari Luigi Bisignani, considerato uno dei personaggi-chiave dellāinchiesta.
Borgogni avrebbe risposto a tutte le domande, confermando di conoscere alcune delle persone indicate dai pm, ma escludendo di essere a conoscenza di qualsiasi illecito.
Firmato il verbale, Borgogni poco dopo si ĆØ trovato di fronte lāaltro pm napoletano Vincenzo Piscitelli, che sta indagano per corruzione sul conto di Marco Milanese, ex ufficiale della Guardia di Finanza e ora del deputato del Pdl, che ā secondo lāaccusa ā si sarebbe speso per la nomina di alcuni dirigenti in societĆ del gruppo Finmeccanica in cambio di utilitĆ .
Anche in questo caso ĆØ filtrata solo qualche indiscrezione: pare che il magistrato abbia chiesto chiarimenti su informazioni e documenti giĆ acquisiti nel corso dellāinchiesta sulla nomina di dirigenti di societĆ della holding. Ed anche in questo caso Borgogni avrebbe risposto alle domande del pubblico ministero,dando la propria versione dei fatti allāesame del magistrato.