MILANO – ”Che l’Italia va a picco l’hanno capito tutti, perciò bisogna preparare qualcosa di alternativo: la Padania”. Con la crisi che ha colpito l’Italia, e da ultimo il declassamento da parte dell’agenzia di rating Standard and Poor’s, il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha subito rispolverato i suoi slogan originari. Non più federalismo, ma secessione.
Del resto l’obiettivo dell’indipendenza della Padania è presente sin dal primo articolo dello Statuto della Lega Nord, approvato nel marzo del 2002.
“Il Movimento politico denominato “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” (in seguito indicato come Movimento oppure Lega Nord o Lega Nord – Padania), costituito da Associazioni Politiche, ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale Indipendente e sovrana”.
Del resto, quella regione che comprende Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, ha un reddito pro capite medio che supera di un quarto la media dei Paesi dell’Unione europea.
Ma da dove derive il concetto di “Padania”? Uno dei testi fondamentali per i leghisti è Geografia Economica Sociale dell’Italia di Angelo Mariani, edito da Hoepli nel 1910. L’autore divide il territorio in Padania e Appenninia e su di esse organizza le due parti del libro.
Il termine ‘Padania’ viene usato anche nell’enciclopedia geografica Il Milione, pubblicata da De Agostini nel 1959, oltre che nel volume i Paesaggi Umani edito nel 1977 dal Touring Club Italiano.
Per l’Enciclopedia Treccani “Padania” è l’altro nome con cui si indica la Pianura Padana, all’interno della quale si distinguono la Padania superiore, che comprende il territorio della pianura piemontese, e la Padania inferiore, che comprende quello delle pianure lombarda e veneta.
Il termine deriva dal nome del suo fiume più importante, il Po, indicato anticamente con i nomi di ‘Bodincus’ e ‘Padus’ (di origine indigena) o Eridanus (di attribuzione straniera).
Il termine Padania è ha sostituito nell’uso corrente l’antico termine ‘Gallia Cisalpina’ e il più recente ‘Italia Superiore’. Il vocabolo si ritrova nel personaggio teatrale di Dario Fo Giuann Padàn. Lo scrittore e giornalista Gianni Brera usò poeticamente il termine Padania a partire dagli anni sessanta per indicare il territorio che ai tempi di Catone corrispondeva alla Gallia Cisalpina.