PALERMO, 26 GEN – ''Oggi, Bersani, Vendola e Di Pietro hanno indicato chiaramente che bisogna lavorare per l'unita' del centrosinistra. Fin dal giorno in cui mi sono candidata ho indicato nella costruzione di un fronte democratico l'unica, concreta e credibile alternativa per questa citta' e mi sono opposta con forza a qualsiasi apertura agli autori e ai complici del massacro di Palermo. Io continuo ad andare avanti su questa strada, a maggior ragione dopo avere visto l'emergere di ambiguita' e contraddizioni che finalmente sono sotto gli occhi di tutti''. Lo dice l'europarlamentare Rita Borsellino, candidata alle primarie del centrosinistra per la scelta del sindaco di Palermo
''Domani – aggiunge – incontrero' coloro che assieme a me hanno lavorato per le primarie e che come me si sono spesi per l'unita' del centrosinistra. E lo stesso faro' con gli altri soggetti del centrosinistra che hanno a cuore questo progetto di unita' e cambiamento''.
''L'ampia convergenza di cui sento parlare da tempo – continua – e che ha folgorato di recente Fabrizio Ferrandelli (ha deciso solo un paio di giorni fa di partecipare alle primarie ndr) non ha nulla di 'civico', ma rappresenta l'adesione a un progetto politico ben preciso, che apre le porte agli autori e ai complici del massacro di Palermo. Ebbene, io ribadisco che sto da un'altra parte, che non e' il recinto ideologico del centrosinistra, ma quello etico e culturale di un popolo che vuole cambiare per davvero''.
''Sulle primarie – conclude – dico solo che queste sono tali se rappresentano uno strumento di democrazia. Uno strumento che va difeso con forza contro ogni tentativo di inquinamento e strumentalizzazione. Eventualita' cui purtroppo gli ultimi eventi aprono decisamente la porta''.
